martedì 30 novembre 2010

Lasagne funghi e potatoes, una mattonata.

L'inverno è ormai giunto e per questo si rende necessario mettere su un pò di adipe, proprio lì, nei punti giusti. Per questo propongo questa leggerissima lasagna da fare solo in serate molto fredde per scaldarci un pochetto.
Ingredienti: 
un piccolo porro
mezzo chilo di funghi - surgelati, of course-
patate 2 medie
besciamella
Si fa soffiggere il porro in poco olio, senza che si annerisca, poi si aggiungono i funghi e si salano, pepano e si mette un pò di prezzemolo. Nel frattempo avete messo per 10 min le patate tagliate a cubetti nel microonde a tutto foo con poca acqua. Nonappena sono abbastanza ammorbidite, aggiungetele ai funghi e cuocete ancora un pò, in modo che diventi un bel sughetto.
Preparate la besciamella ( burro, farina, latte, sale noce moscata) e unitela al sugo ai funghi. Cominciate a montare le lasagne aggiungendo ad ogni strato un mix di formaggi abbastanza saporosi, secondo me ci stava bene il taleggio, ma oggi non l'avevo. Infornate a 180 C° per una mezz'oretta. 
Dopo, una tisana digestiva.

giovedì 18 novembre 2010

Il pollo tonnato - l'avanzo del brodino.

Il pollo lesso che avanza dal precedente brodino, non lo buttate via! Il pollo tonnato è infatti una leccornia per pochi. Facendomi schifo il vitello, io uso il pollo e lo tonno bene bene.
Sfilettate il pollo lesso, ponetelo su un piatto da portata e poi ricopritelo interamente di questa salsina:

1 scatoletta di tonno
capperi
maionese
1 cetriolino in salamoia secondo me non ci sta male

Frullate il tutto e sommergete il pollo di questa salsina e via in frigo! gnam gnam

Il brodino del malato.

Durante questa lunga settimana di malattia, mi sono messa in cucina poche volte, ma non posso non rendervi partecipi del mitico brodino del malato.
Ebbene, il brodino del malato si compone di alcuni elementi base, quali:
1 pettino di pollo
2 carotine 
1 cipollina
1 sedanino
1 pomodorino 
1 patatina
basilichino e prezzemolino
Mettete per benino queste cosine in un bel pentolone, tutte crude, sommergetele di acqua e salate. 
Portate a ebollizione e lasciate cuocere pianissimo per 2 ore circa, anche di più che è meglio.
Con un colino scolate il brodo di tutte queste cose lesse e cuocete con la pastina che più vi piace e aggiungete il formaggino.
Non guarirete, però con la febbre il brodino è sacrosanto.

Variante alla pastina per una botta di vita:
A me piace il brodino anche con i Knödel, che sono delle pallotte tirolesi di pane e speck e mille altre cose grassissime. gnam gnam

lunedì 8 novembre 2010

Chicco al cioccolato facile facile alias la finta Sachertorte

Ho scoperto mio malgrado che i dolci non sono proprio facilissimi, perchè dotati di un ingrediente segreto non quantificabile: il culo. 
Nel senso, se sei fortunato, ti viene bene mescolando a caso tutti gli ingredienti, se è la giornata no, hai voglia di montare chiare d'uovo! Beh a questo inconveniente si può ovviare con la ricetta seguente che è un dolce al cioccolato buonissimo nonchè facilissimo, perchè c'è il trucco della quantità degli ingredienti, che io adoro usare.
Pronti?
Si pesano 2 uova e , nella stessa quantità, si aggiungono:
zucchero,
burro, 
farina,
cioccolato fondente sciolto in mezzo bicchiere di latte,
1 bustina di lievito
Si sbattono le uova con lo zucchero e poi via via si aggiunge tutto il resto.
In forno per mezz'ora a 150° - massimo 175°.
Se poi siete veramente dei maialini da ingrasso, lo aprite a metà ci mettete la confettura di albicocche nel mezzo e lo ricoprite di glassa al cioccolato. Servito con un pò di panna montata ASSOLUTAMENTE senza zucchero (sennò è stucchevolissima), potrete millantare di aver fatto la Sachertorte (che farò prossimamente).
Bon Appetit maialini!

Cous cous con sbobba di verdure. Buonissimo.

Questa ricetta la faceva anche il mio ragazzo prima di conoscermi, adesso che abbiamo messo a punto ingredienti e dosi, e dopo che ci ho messo le mani io, è molto più buona.
Ingredienti:
verdure miste ma immancabili (possono variare, dipende da cosa avete): 1carota, 2 zucchine, mezzo cavolo verza, 1 peperone rosso o giallo, 1 pomodoro se vi piace rossa, a me anche no, 1 patatina se vi piace, un pochino di porro.
spezie: curry, peperoncino, un pò di basilico
Fate soffriggere il porro in un po' di olio, aggiungete le verdure sminuzzate in ordine di cottura (es. la verza, la patata, poi la carota e la zucchina) e un pò di basilico. Fate cuocere per alemeno mezz'ora e aggiungete un pochina di acqua con brodo vegetale. Speziate con curry e 1 peperoncino piccolo, poco perchè il curry è già piccante di per se.
Fate cuocere finchè non vedete che è diventata una bella roba sbobbosa, un sughetto ottimo per condire il cous cous. 
Preparate il cous cous, mettetelo nei piatti e versateci sopra la sbobba. 
Bon appetit!

La pomarola di Betta o di tutti

La mia ricetta per la pomarola, sarà uguale a quella di tutti, ma quando sei un cuoco a caso, nessuno te la dice mai, quindi ecco qui questa semplicissima pummarò.
Ingredienti:
tanti pomodori freschi - con la polpa in scatola non ho mai provato, provate voi e fatemi sapere
un bel pò di misto per soffritto surgelato - sennò cipolla carota sedano freschi
tanti bei ciuffetti di basilico fresco
1 peperoncino
olio, sale e pepe
Mettete tutto insieme nella pentola, fate bollire a coperchio semichiuso - con il mestolo a contrasto per intenderci, che è un classic - e dopo, toh, un'ora, scoperchiate e fate un pò restringere. 
Poi passate con il passatutto et voilà.
Bon Appetit!

Fritto & rifritto, ossia le polpettine di melanzane da mangiare con le mani

Queste sono uno dei miei piatti forti, ho dovuto smettere di farle perchè stavamo ingrassando a vista d’occhio. C’è qualcuno che le definirebbe fingerfood, io le definisco una maialata pazzesca, nonchè coloro che mi hanno fatto venire in mente il nome di questo blog.
Veniamo agli ingredienti (questa volta ce li ho yeah):
3 melanzane grandi,
2 fette di pane,
2 uova,
50 gr di pecorino,
80 gr di formaggio che vi piace di più a cubetti
basilico, menta se ce l’avete
sale e pepe
20 gr di farina,
olio per friggere
Fritto: Tagliate le melanzane a cubetti e friggetele nell’olio. Toglietele e mettetele nella carta assorbente a sgocciolare. Nel frattempo mettete a  bagno nell’acqua le fette di pane raffermo, strizzatele bene e mettetele in una ciotola.
Aggiungete le melanzane, le uova, i formaggi e le erbette e mescolate.
Con goduria fate delle polpettine aiutandovi con un cucchiaio e rotolatele nella farina. Mettete queste polpettine un pò in frigo a rassodare.
Scaldare l’olio e RIFRIGGERE. Servire caldissime in modo da scottarsi bene le dita.
nb. questa ricetta l’ho trovata anche in altre versioni come ad esempio con le melanzane bollite (anche nel microonde come fa la mia mamma) ma vi assicuro che la migliore riuscita, e anche la più unta, è questa.
Bon appetit! (ho scoperto che si scrive con 2 p)

Il fallimento della rotella - cannelloni ricotta e spinaci

Come prima ricetta inaugurale, vi propongo quello che ho cucinato ieri sera, ovvero il fallimento della rotella. Mi ero proposta di rifare a casa quelle belle rotelle di ricotta e spinaci che si trovano surgelate al supermercato, ma ovviamente non avevo la minima idea di come fare e siccome mi credo tanto più ingegnosa dei libri di cucina o degli svariati blog, ho improvvisato.
Come prima cosa si mettono a bollire in acqua salata gli spinaci, ovviamente surgelati. Nel frattempo, non so, fumatevi una sigaretta.
Appena sono pronti, scolateli, ghiacciateli con acqua fredda e strizzateli. Ecco, ora lanciateli nel mixer con ricotta - dosi tutte a occhio, boh tipo una confezione- 1 tuorlo d’uovo (il tuorlo è il rosso, io lo confondo sempre),sale, pepe, una macinata di noce moscata e parmigiano. Riducetelo in poltiglia con molta soddisfazione.
Adesso subentra la mia idea geniale: la pasta in sfoglie già pronte, fresche. Ho pensato che se le avessi arrotolate, forse si sarebbero rotte, quindi le ho passate un secondo in acqua bollente. A questo punto posatele su un piatto e spalmatele con la poltiglia verde abbondantemente, sfogando la vostra indole di maiali dentro. Arrotolate la sfoglia su sè stessa.
E’ qui che subentra la delusione, lo sconforto di scoprire che se tagli ‘sto cannolone a fette, non viene una rotellina come quelle surgelate. No, no no. Bensì una robina scarna, piccola, mezza vuota, nammerda insomma. L’ho mangiata per non vederla.
Riempite una pirofila con questi meravigliosi cannelloni super e cospargeteli di abbondante pomarola ‘ngoppa -la ricetta in seguito- e spolverizzateli di parmigiano reggiano.
Tutto nel microonde a potenza massima per 18 minuti con combinato il grill.
Bon apetit!

La verza si è stufata

La verza stufata credevo fosse un piatto molto elaborato, cucinato con amore e dedizione da mia madre. Non è vero. E’ facilissima ed è impossibile sbagliare.
Mettete in una pentola il misto per soffritto surgelato, un bel pò, (se non l’avete usate alla vecchia maniera carote, sedano, cipolla) con olio e fate soffriggere leggermente. Poi buttateci, si proprio buttateci, un cavolo verza lavato e tagliato a pezzettini. Quando è appassito, versateci una bottiglia di passata di pomodoro, sale e pepper e aspettate un casino di tempo che la verza si ammorbidisca. Alla fine vi sarete stufati anche voi con lei.
Bon apetit!